Ciclonews
Nel territorio bassanese il tema della mobilità sostenibile è da molti anni un tema prioritario e molto sentito da una parte attiva della popolazione.
“Ai progetti improntati sul tema della mobilità sostenibile - ricorda il presidente di FIAB Bassano Guido Berizzi - hanno lavorato fin dall'inizio la sezione bassanese di FIAB Vicenza e l'associazione Piano per Bassano, ora FIAB Bassano. L'attività è stata svolta del tutto gratuitamente dai volontari delle associazioni e dall’iniziativa delle aziende che hanno promosso nei dipendenti l'interesse a buone pratiche nel rispetto dell'ambiente e della salvaguardia della salute.”
“C'era una volta tanto tempo fa ….” Potrebbe iniziare così la favola della bicicletta.
La storia della bicicletta, nasce nel 1817, allora non si chiamava ancora così ed è da attribuirsi al barone Karl von Drais, che inventò la "Laufmachine" (macchina da corsa).
Domenica 9 aprile è stato inaugurato il tratto Portegrandi-Caposile della ciclovia che da Treviso porta a Jesolo lungo il fiume Sile. E’ la realizzazione di un progetto che ha impegnato FIAB Veneto per una decina d’anni, che offre agli amanti della bici un percorso affascinante, a cavallo tra il corso del fiume e la laguna di Venezia.
Chi? La bicicletta che, una mattina di qualche giorno fa, si svegliò presto con la voglia di fare una passeggiata per le vie di Bassano del Grappa.
Aveva sentito dire che il Comune, negli ultimi giorni, aveva rifatto l’asfaltatura di alcune vie del centro e di altre strade urbane periferiche. Memore delle passate traversie nello schivare buche e ostacoli improvvisi, voleva sperimentare la scorrevolezza del nuovo manto.
IL PARCO DEL BRENTA
Da Bassano del Grappa a Padova in bicicletta
“Un Parco per Il Fiume Brenta”, in collaborazione con Etifor e Girolibero, ha organizzato un bike tour alla scoperta del territorio del Brenta da Bassano del Grappa a Padova.
L’evento, che ha avuto luogo domenica 2 aprile, fa parte di una più ampia rete di progetti e iniziative finalizzati alla valorizzazione dell’area del Brenta.
La prova generale sarà domenica con un primo giro “sulla Brenta”, da Bassano a Padova. È la pista-fantasma, quella che c’è ma non c’è ancora, quel tratto che dalla montagna trentina via Valsugana dovrebbe consentire di giungere su due ruote fino a Venezia fuori dal traffico. Lungo l’antica via del commercio che dal Centro Europa arrivava fino al mare, il Brenta i suoi riconoscimenti importanti li ha già avuti, non ultimo quello europeo di Rete Natura 2000.
«Digo sempre che xe mejo magnàr fora i schèi che i ani. I primi poe tornare, i altri no. E na volta che te i ghe magnà, basta. Finìo». Francesco Ca- retta, 100 anni e due mesi, si gode la vita e le belle notizie.
Tra quest’ultime l’arrivo di Primo, che l’ha reso bisnonno. Quinto di 11 fratelli, ha 22 fra nipoti e pronipoti «e xe un bel problema - sorride con quegli occhi azzurri vispi - quando gò da fare le buste».