Un metro e mezzo di civiltà anche in Italia?

Presentato in Senato un disegno di legge che modifica l'art. 148 del Codice della Strada.

Un metro e mezzo

Il disegno di legge n. S.2658, proposto dal Senatore Michelino Davico il 19 gennaio scorso, propone di inserire all'articolo 148 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo il comma 3, il comma 3-bis: "È vietato il sorpasso di un velocipede a una distanza laterale minima inferiore a un metro e mezzo", estendendo la sanzione amministrava del divieto di sorpasso anche a chi "non rispetti la distanza minima di cui al comma 3-bis".

Una piccola modifica al codice della strada che costituirebbe, se approvato (e ci auguriamo lo sia presto), un grande passo avanti per la sicurezza di chi, quotidianamente, utilizza la bicicletta per andare a lavoro o a scuola, per divertimento o per attività sportive.

I codici della strada di Spagna e Francia già prevedono la distanza di 1,50 m per il sorpasso dei ciclisti, e gli stessi paesi hanno messo in atto campagne informative, corredate da cartelli stradali appositi e pubblicità, sul retro di bus sulla necessità di rispettare tale limite. Si spera che, a breve, anche l'Italia adotti una norma di buon senso e civiltà.

aderisce a FIAB ONLUS - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

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