Capo gita Egidio Zilio
Le premesse c’erano tutte: un bel gruppo con voglia di pedalare ma anche di conoscersi meglio, di raccontarsi, di scherzare; una giornata soleggiata ma non caldissima come avremmo potuto aspettarci; il percorso magnifico della Valsugana nel tratto trentino da Tezze a Levico (i primi 3km, dal parcheggio della stazione di Primolano alla pista ciclabile, sono su strada, a causa di una vecchia frana, a cui si è aggiunta quella più recente nel tratto da Primolano a Cismon, in località Cornale, che avevamo già escluso dal nostro percorso per questo motivo).
La Valsugana un po’ ci inganna: all’andata, verso nord, c’è qualche saliscendi, ma anche lunghi tratti in leggera salita, per cui è inevitabile sfilacciare leggermente il gruppo. Ma non c’è problema perché siamo in pochi e rapidamente ci ricompattiamo. Il paesaggio non delude: meleti già ricchi, coltivazioni di piccoli frutti (soprattutto fragole), vigneti e piccoli orti, qualche castello arroccato sui pendii e il gorgoglio del Brenta che ci accompagna sempre. Una meraviglia!
L’arrivo a Levico ci dà proprio soddisfazione e decidiamo di pranzare tutti insieme alla birreria Pedavena per poi concederci una bella siesta in spiaggia.
Al ritorno siamo ben rodati, in alcuni tratti si vola, ma non disdegniamo qualche meritatissima tappa in bicigrill, come all’andata.
In tutto abbiamo fatto quasi 85 chilometri e 440 metri di dislivello positivo: siamo stanchi ma soddisfatti e non vediamo l’ora che arrivi la prossima pedalata!