Metti la bicicletta sul treno o sul bus, nuovi percorsi per gite fuori porta

Offerte su convogli per mare, monti o Garda

Primavera è nell’aria, è tempo di biciclette. E arriva, tempestivo, l’annuncio di nuove iniziative della Regione per gli amanti delle due ruote. Con la possibilità di arrivare in treno a Nordest (e viaggiare sulle piste che costeggiano l’Adriatico o i fiumi che vi si gettano), oppure sul Garda (a Mantova e di qui a Peschiera, Villafranca, Valeggio) e ancora, col servizio già esistente, accanto alle più belle montagne del mondo (sul Trenobus delle Dolomiti).

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da "Il Corriere del Veneto", 28 marzo 2018, di Lillo Aldegheri

 

Al mare
Partiamo dal nuovo «Trenobici del mare»: conduce fino a Latisana, in Friuli, accanto a Lignano e a Bibione, e fino al 21 ottobre consentirà di raggiungere le ciclabili che costeggiano i fiumi, o direttamente il mare Adriatico.
Il collegamento sarà diretto sulla linea Verona/Vicenza – Latisana/Lignano/Bibione e viceversa, sarà attivo nei giorni festivi nel periodo tra il 25 marzo e il 21 ottobre e partirà da Verona alle 7.40 per arrivare a Latisana alla 10.40. Al ritorno la partenza è prevista a Latisana alle 17.22 con arrivo a Verona alle 22.20. Sui binari convogli a 302 sedili e attrezzati con 24 posti bici. La ciclabile parte dalla stazione di Latisana per giungere, dopo circa 21 chilometri, al faro di Bibione, costeggiando l’argine del Tagliamento. Dal faro la pista si snoda per altri chilometri lungo l’Adriatico, fino a Bibione Pineta.
Lungo il percorso si possono assaggiare i prodotti tipici e degustare i vini di produzione locale, sostando nelle aziende agricole dislocate sul territorio.

Sul Garda
Il «VeronaTrenoBici», attivo nei giorni festivi dal 25 marzo al 21 ottobre 2018, permette invece di raggiungere le piste ciclabili del Veronese e la ciclabile Peschiera-Mantova, con partenza dalla stazione di Venezia Santa Lucia alle 8.12 e arrivo a Mantova alle 10.32 (con ritorno a Mantova alle 18.28 e a Venezia alle 20.48).
Anche qui treni a 302 sedili attrezzati con 24 posti bici prenotabili. Grazie all’accordo con il Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio, l’ingresso al parco è scontato per chi pre-
senta alle casse il biglietto del treno. E’ possibile accedere al parco con la propria bici senza costi aggiuntivi e seguire l’itinerario di circa 6 chilometri, lungo vialetti in porfido percorribili in bicicletta.

Sui monti
Il Trenobus delle Dolomiti infine, in collaborazione con Dolomitibus, collega Vicenza a Calalzo nei festivi e Venezia a Calalzo di sabato e nei festivi dal 10 giugno al 9 settembre. Da Calalzo è poi attivo il servizio bus, che percorrerà l’intero anello delle Dolomiti (Calalzo-Cortina-Misurina-AuronzoCalalzo), consentendo l’accesso in più punti alle piste ciclabili: lungo via delle Dolomiti, della Val d’Ansiei (MisurinaAuronzo) e della Drava (Brunico-Dobbiaco-Lienz).

La formula
«Se l’intermodalità nei trasporti è uno degli obiettivi della Regione, ancor più importante è riuscire a integrare le diverse forme di mobilità che favoriscono una scoperta più attenta e gradevole del territorio veneto — dice l’assessore ai Trasporti, Elisa De Berti —. Invece la formula treno-bus-bici è la risposta a una domanda crescente dei cittadini di muoversi sempre più agevolmente con le due ruote, ma è anche un’opportunità per sviluppare l’offerta turistica del Veneto. La nostra regione conta 1300 chilometri di piste ciclabili già realizzate, a cui se ne aggiungeranno altri 400 nei prossimi due anni».
«E’ motivo di orgoglio presentare a Verona un servizio di rilevanza regionale — aggiunge l’assessore scaligero ai Trasporti, Luca Zanotto — a conferma dell’importante ruolo che il territorio veronese riveste in tema di mobilità sostenibile. Solo poche settimane fa, sempre con l’assessore De Berti, abbiamo presentato il progetto di completamento dei tratti mancanti della ciclopista dell’Adige, che farà diventare il capoluogo scaligero punto di collegamento per la ciclovia del Sole. Un progetto ambizioso, possibile solo grazie al contributo della Regione e al rapporto di collaborazione sempre più stretto con la città di Verona». Alla conferenza stampa di presentazione del progetto erano presenti anche il direttore regionale di Trenitalia, Tiziano Baggio, il presidente di Dolomitibus, Giuseppe Pat, quello di Fiab Veneto, Luciano Renier, e quello di Fiab Verona, Corrado Marastoni.

 

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