Asparagi Dop by bike Brotto: «Il servizio ha salvato una stagione altrimenti amara»

In poco più di un mese consegnati 25 quintali del pregiato ortaggio.

 

17 05 2020rs

dal "Corriere del Veneto", domenica 17 maggio 2020 di Raffaella Forin

 

Venticinque quintali di asparagi Dop consegnati a domicilio in 32 giorni macinando quasi i3mila chilometri in sella alla bicicletta. Sono numeri di rilievo quelli della prima esperienza di «Pronto asparagi by bike». Conclusasi ieri con le ultime consegne del pregiato ortaggio bassanese marchiato, l’iniziativa green ha avuto il merito di salvare la stagione del prodotto, che per il lockdown era partita penalizzata, ma anche di ricevendolo direttamente a casa senza costi aggiuntivi e di consentire agli appassionati di continuare a pedalare in tempo di Covid 19.

Sintesi della collaborazione tra i Comuni di Bassano e Pove, il Consorzio dell’asparago bianco di Bassano, Coldiretti, Fiab Bassano e Monte Grappa Bike Day, il progetto ha ottenuto un successo superiore alle aspettative. «Il servizio svolto dai volontari ha salvato una stagione che rischiava di essere compromessa dall’emergenza sanitaria - ricorda Paolo Bratto, presidente del Consorzio - Chiusi i ristoranti, cancellate le manifestazioni dedicate al prodotto: eravamo molto preoccupati, nonostante la qualità del nostro asparago quest’anno sia ottima, complici le condizioni meteo favorevoli». A detta del referente dei produttori Dop, l’iniziativa ha avuto anche un valore aggiunto: quello di far riscoprire l'alto livello raggiunto dal bianco ortaggio.
«Con il servizio a domicilio, il consumatore ha potuto apprezzarlo e, soprattutto, ha avuto la garanzia che si trattasse di quello certificato»,  precisa Brotto che facendo un primo bilancio dell'annata - si concluderà per la fine del mese - la definisce «positiva anche se non esaltante».

Soddisfatti anche i biker di Fiab (ha partecipato con 18 volontari) e Monte Grappa bike day (19 volontari) che in 42 turni, mattino e pomeriggio, hanno garantito tutte le consegne prenotate al centralino. «Questa iniziativa forse ha aperto una nuova modalità di recapito a domicilio- è il commento di Guido Barizzi responsabile della locale Fiab - siamo a disposizione per altre, analoghe esperienze».

Pronti in sella per nuove iniziative di questo tipo anche i volontari di Monte Grappa bike day. «Il progetto ha avuto anche un importante risvolto umano - racconta il portavoce Giovanni Todesco - per molti anziani, soprattutto, che chiusi in casa per settimane scambiavano volentieri due chiacchiere con noi a distanza di sicurezza. La bici ha dimostrato di essere un mezzo efficace anche nelle situazioni sociali critiche».

«L’idea è nata dalla volontà della nostra amministrazione e di quella di Pove, con il sindaco Francesco Dal Monte, di conciliare l’esigenza dei produttori degli asparagi, che rischiavano di perdere una stagione importante, con il desiderio che è stato espresso dalle associazioni di mettersi a disposizione del territorio in questo periodo - spiega l’assessore alle Attività economiche Stefania Amodeo - La proposta è diventata realtà in pochissimo tempo, rivelandosi indovinata»

 

 

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